Piastrelle della cucina: come scegliere quelle giuste? (Guida passo-passo alla scelta corretta)

Anche se, quando si arreda la cucina, l’attenzione è tutta concentrata sui mobili e sulla loro disposizione, la scelta delle piastrelle riveste una notevole importanza.

Le piastrelle della cucina, infatti, quando sono quelle più adatte, riescono a far risaltare il design e le linee della cucina e possono valorizzare al meglio la stanza.

Come scegliere le giuste piastrelle della cucina?

Nel valutare che tipo di piastrelle usare per il rivestimento delle pareti della cucina è necessario considerare sia il proprio gusto personale sia lo stile che si vuole dare alla stanza. Naturalmente, poi, bisogna tener conto delle dimensioni e della luminosità della stanza.

L’elemento che più di tutti influenza la scelta del rivestimento della stanza è il proprio gusto personale. La scelta finale, per colori, materiali e design, sarà molto diversa, ad esempio, per una persona che ama le cucine tradizionali e una persona che, invece, predilige lo stile contemporaneo.

Considerare i gusti personali di chi vive in casa è sempre importante, ma lo è ancor di più quando si tratta di arredare la cucina. Insieme alla camera da letto, infatti, questa è la stanza in cui si trascorrono più ore ed è importante che le persone che vivono in casa si trovino a loro agio in questo spazio e che lo sentano proprio anche nei dettagli.

Il gusto personale di chi abita in casa va poi bilanciato con le caratteristiche della stanza e dello stile su cui si è puntato. In un ambiente arredato in stile classico, con mobili in legno e con una disposizione tradizionale, è preferibile usare piastrelle in ceramica o in pietra naturale. Per una cucina moderna e contemporanea, invece, in cui sono presenti mobili in legno colorato o elementi in metallo e in cui si è optato per una disposizione non tradizionale, si può scegliere un rivestimento per le pareti che sottolinei il carattere innovativo della cucina. Invece delle tradizionali piastrelle da posare al muro, ad esempio, si potrebbe prendere in considerazione un rivestimento in cemento oppure uno in resina.

Infine, per poter scegliere il miglior tipo di piastrelle per la cucina, è bene tener conto anche della grandezza della stanza. Un ambiente ampio e luminoso permette di osare anche con piastrelle di grande formato in colori vivaci e scuri, mentre in un ambiente raccolto è preferibile scegliere delle piastrelle della cucina piccole e in colore neutro, semplici e d’effetto.

Quali piastrelle scegliere in base allo stile della cucina?

Le piastrelle della cucina in ceramica, in marmo e in pietra naturale sono l’opzione più comune, anche grazie al fatto che tutti questi materiali si adattano molto bene all’ambiente della cucina, specialmente agli spazi arredati con mobili dalle linee tradizionali.

In presenza di una cucina classica, scegliere delle piastrelle con disegni tradizionali come fiori, motivi geometrici o damascati permette di far risaltare le linee eleganti dei mobili e dà alla stanza un’atmosfera calda e familiare.

Oltre al design delle piastrelle, sul risultato finale influisce anche il modo in cui il rivestimento delle pareti viene posato e la grandezza dell’area che si sceglie di rivestire con le piastrelle. Chi desidera un risultato tradizionale può scegliere di posizionare le piastrelle della cucina a spina di pesce o con un orientamento in diagonale.

Per una cucina dallo stile moderno le possibilità di scelta si moltiplicano. Oltre ai materiali già visti per le cucine classiche, si possono considerare soluzioni innovative come il gres porcellanato di grandi dimensioni, i materiali effetto legno, i rivestimenti in metallo e persino in cristallo.

Una caratteristica che accomuna spesso i rivestimenti usati nelle cucine contemporanee è la presenza di finiture lisce e lucide. Grazie a una scelta di questo tipo è possibile creare stanze dall’aspetto pulito e minimalista, perfetto in un contesto moderno.

Altri elementi da considerare per scegliere le piastrelle della cucina

Se l’obiettivo finale del lavoro di arredo è quello di creare un ambiente accogliente e armonioso, è fondamentale scegliere delle piastrelle della cucina che si adattino non solo ai mobili presenti nella stanza, ma che creino un bell’equilibrio anche con le pareti.

In questo senso si comprende quanto sia importante scegliere i giusti colori per le piastrelle della cucina. Le tonalità chiare, come il bianco, il beige o il grigio, sono un’ottima soluzione se si vuole creare uno spazio ampio e luminoso, oppure se si è chiamati ad arredare una cucina piccola.

All’opposto, i colori scuri, come il nero, il marrone o il blu, sono la scelta ideale per aggiungere un tocco di eleganza e di profondità all’arredo e possono rivelarsi la scelta giusta se la cucina ha dimensioni molto grandi e gli arredi hanno colori prevalentemente chiari.

È anche cruciale considerare l’abbinamento dei colori delle piastrelle con le pareti. Se le pareti sono già colorate o rivestite con una carta da parati, è preferibile scegliere piastrelle dai colori simili o in colori neutri. Nel caso in cui, invece, le pareti fossero di colore neutro, sarebbe possibile giocare con piastrelle di colore più audace o con pattern accattivanti.

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