Per chi è adatto un divano basso? Si pensi alla comodità oltre che al design

Il divano deve essere bello e comodo, sul mercato ci sono infiniti modelli

È il mobile sicuramente centrale del salotto, anche se ora, per la sua comodità, trova spazio sempre più spesso pure in camera da letto. Scegliere il divano non è mai semplice, sia perché i modelli in commercio sono veramente tanti, complice il fatto che tantissime marche di pregio li producono (molti addirittura sono partite proprio da lì, per poi inserire in catalogo altri elementi), sia perché come nessun altro deve saper unire comfort e aspetto esteriore.

Infatti, per quanto si trovi importante avere un esemplare bello da vedere e di rappresentanza per gli ospiti, non c’è nulla di peggio di una seduta scomoda, dove non ci si può rilassare. Ne sa qualcosa chi ha mal di schiena! La scelta, ad esempio, tra il divano alto e il divano basso influenza non solo l’estetica ma anche la comodità.

Il divano basso, comodo per qualcuno ma non per tutti

Come sempre, non esiste una soluzione ideale per ciascuno e per tutti i contesti, e non si parla solo di stile, colori e materiali. Ci sono infatti dei mobili, in particolar modo poltrone, sedie da ufficio, sedie da letture, che devono essere adatte a chi le occupa e vi passa molte ore, adattandosi al suo corpo.

Lo stesso vale per i divani. È indispensabile scegliere in base alle proprie caratteristiche e al proprio fisico, oltre che alla posizione che si preferisce tenere. Un divano basso può essere molto comodo per alcune persone e scomodo per altre.

Un divano basso permette di alzarsi senza problemi. Però chi ha le gambe lunghe…

Intuitivamente, si può dire che un modello basso non è ideale per persone con una considerevole altezza, perché non potrebbero sedersi in modo comodo, distendendo il corpo. Nel dettaglio, dipende dalla posizione che si tiene più volentieri.

Chi ama allungare le gambe, e soprattutto le ha lunghe, dovrebbe scegliere prevalentemente una seduta più alta. Un divano basso invece pensata per chi ama alzarsi senza problemi. Certo, per distendere le gambe ci sono le soluzioni allungabili che un certo senso, col loro grande grado di personalizzazione, permettono di adattarsi a tutte le taglie. Per contro, se si hanno le gambe corte, il rischio è che se il divano è particolarmente alto non si toccherà terra nemmeno allungandosi.

Quando un divano è basso?

Parlando di numeri, per avere una idea generale, i divani tradizionali hanno la seduta che è rialzata da terra di circa una quarantina di centimetri e sono alti in totale una novantina di centimetri. Quelli con dimensioni minori sono da considerare bassi. Sono misure che permettono a praticamente tutti di sedersi in posizione comoda, con i distinguo legati all’altezza.

È evidente come da considerare non sia solo lo stacco da terra, bensì anche la profondità della seduta (ideale sarebbe poterla occupare tutta senza dover piegare eccessivamente la schiena) e l’altezza dello schienale (si dovrebbe poter poggiare con agilità la testa), anch’essi scelti spesso in base alle proprie esigenze.

L’interior design orientale ama i futon, divani bassi

Una cultura che usa moltissimo il divano basso e che lo ha diffuso, con adattamenti, in vari tipi di interior design, è quella giapponese. Il classico futon, che letteralmente sarebbe il letto ma si tratta di un termine usato anche per il divano, grazie alla tipica struttura chiamata tatami ha l’altezza è di solamente una dozzina di centimetri.

Al contrario di ciò che si potrebbe pensare, il divano giapponese è considerato molto comodo, tanto da aver conquistato il cuore di tante persone, che lo hanno scelto non solo per una questione di design e per abbracciare la cultura zen, ma anche per quanto lo trovano confortevole.

Divano basso e stile, quando lo schienale di piccole dimensioni arreda

Per fare una panoramica degli stili, nella tradizione classica si usavano divani alti e imponenti, mentre quelli bassi sono associati all’interior design moderno. In particolare, quelli con lo schienale basso sono ritenuti ideali per arredare un loft e dividere le varie parti di un open space.

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