Da elementi a scomparsa allo sviluppo verticale, alcune cucine strette soluzioni per arredare al meglio una cucina stretta
Addio ai propri sogni in una stanza stretta? No!
Spesso si sa perfettamente che cosa si desidera per la propria casa, ma poi la metratura e in particolare la forma dei locali possono essere un ostacolo. Da soli o con l’aiuto di un interior designer, si possono però trovare idee per sfruttare al meglio stanze dalla geometria insolita: ad esempio, ecco alcune cucine strette soluzioni, per chi non vuole farsi mancare nulla anche in una cucina non molto larga, ottenendo un effetto bilanciato e gradevole.
Chi cerca cucine strette soluzioni usi lo sviluppo verticale
Sebbene in cucina si tenda a voler avere tutti gli elettrodomestici possibili a propria disposizione e magari anche dell’ampio spazio dove condividere del tempo con amici e aprenti, ciò non è possibile solo con locali molto grandi: si pensi alle cucine compatte, che raggruppano l’indispensabile in pochi metri. Anche di fronte a una cucina stretta ci sono degli accorgimenti che permettono di non farsi mancare nulla.
Una prima idea nella ricerca di soluzioni per cucine strette è quella di prediligere uno sviluppo verticale, sia per mensole e pensili che per gli elettrodomestici, che possono essere predisposti secondo un andamento verso l’alto a colonna invece che uno a fianco all’altro.
Il triangolo magico non è sempre possibile: si dispongano fornelli, lavello e frigorifero linearmente
Di solito, per questioni ergonomiche legate al bisogno di raggiungere i propri obiettivi facendo meno movimenti possibili, si consiglia di prediligere la disposizione di fornelli, lavello e frigorifero, ma se si cercano delle cucine strette soluzioni è meglio posizionare i tre punti focali del locale uno a fianco all’altro (chiedendosi sempre come ottimizzare la disposizione per non affaticare in particolare la schiena).
Oltre allo sviluppo verticale, infatti, in una stanza stretta è auspicabile sfruttare quello lineare, giocando, se possibile, con la larghezza.
Il rischio maggiore con gli spazi stretti è l’effetto ingombro
Si tenga presente che un ambiente stretto, se non arredato con la necessaria attenzione alla collocazione dei vari elementi, può risultare eccessivamente pesante e causare anche problemi di movimento. Dei mobili multinfunzionali (tavolo e piano d’appoggio, per esempio) o a scomparsa sono delle ottime cucine strette soluzioni per ingombrare il meno possibile.
Estraibili, a sbalzo, pieghevoli, le varie soluzioni per tavolo o bancone isola
Diverse sono le opzioni per quanto concerne il piano dove si mangia, sia che si prediliga il tavolo sia che si preferisca il bancone dell’isola, dalle isole con piano estraibile ai tavoli a scomparsa, sia integrati nelle isole stesse che nei mobili, sino ai tavoli fissati alla parete o a un mobile, che fanno risparmiare lo spazio di almeno parte delle gambe, da usare per le sedie.
Un piano isola o un tavolo particolarmente alti combinati con sgabelli fanno sì che questi ultimi possano essere riposti sotto. In caso di necessità e se non si trovano altre cucine strette soluzioni, si può usare un tavolo pieghevole, che può essere posizionato solo all’occorrenza. Utili sono anche le opzioni allungabili, che permettono di usare lo spazio necessario a seconda del numero dei commensali e di aumentarlo in caso di ospiti o di esigenze particolari.
Alcune cucine strette soluzioni per colori e illuminazione
Come si accennava, quando si ha a che fare con uno spazio stretto, bisogna fare in modo di renderlo arioso: per quanto concerne gli stili, certamente ve ne sono di più adatti, come quelli minimalisti e moderni, che risultano più leggeri di quelli classici o rustici.
Ma col giusto equilibrio e con accortezze si può inserire ciò che si ama. È consigliabile, quando si cercano cucine strette soluzioni, optare per una tavolozza di colori chiari, come bianchi o tinte pastello, perché gli scuri appesantiscono.
Se proprio si ama un colore scuro, lo si combini almeno con un altro più luminoso. Infine, è importante predisporre con attenzione l’illuminazione, sia quella generale sia quella in punti specifici, come i sottopensili e i mobili stessi. Una finitura lucida rende la cucina più ampia e ariosa e può anche riflettere la luce, allargando ulteriormente l’effetto ottico.
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