Credenze per la cucina: come scegliere la dispensa giusta per la tua cucina?

Le credenze per la cucina sono dei mobili molto versatili, e sono disponibili in varie forme e in varie dimensioni.

Nel corso del tempo, il ruolo e il design di questo tipo di mobile si sono evoluti e, oggi, le credenze rappresentano un’importante risorsa per gli arredatori che sono alla ricerca di una soluzione capace di rendere più funzionale l’interior design della stanza da pranzo.

Tutto ciò che devi sapere sulle credenze per la cucina

Le credenze hanno iniziato a essere usate attorno al Seicento. In origine, si trattava di mobili bassi e di forma allungata, sui quali si posizionavano i piatti e i vassoi che venivano serviti agli ospiti.

Le prime credenze avevano un design piuttosto rustico e avevano essenzialmente una funzione di puro servizio. Se il piano superiore serviva a poggiare i piatti, i ripiani di cui era composto il mobile erano il luogo in cui sistemare e riporre le stoviglie alla fine del servizio. Tutto qui.

Solo dopo qualche decennio, la presenza delle credenze è diventata frequente nelle cucine dei nobili e dell’alta borghesia. Ciò ha fatto sì che il loro design si sia arricchito di ornamenti e di dettagli.

Al giorno d’oggi, le credenze per la cucina sono degli arredi assai versatili, che possono assumere le forme e i design più vari. Accanto a credenze che ricalcano le dimensioni e l’aspetto originario di questo tipo di mobilio, ci sono anche le credenze che hanno una forma fantasiosa e delle dimensioni generose.

Nelle cucine moderne, per esempio, si possono trovare sia credenze poggiate a terra sia credenze fissate a parete. In particolare, una tra le tante soluzioni contemporanee prevede il fissaggio della credenza in posizione sospesa da terra: la presenza di uno spazio tra il mobile e il pavimento dona alla stanza un aspetto elegante e leggero, che è sempre più apprezzato dai clienti.

Anche per l’altezza della credenza si possono adottare varie soluzioni. Se un mobile basso è la scelta più tradizionale, una credenza alta è invece la scelta più indicata in una cucina di piccole dimensioni.

Quando è necessario arredare con una credenza per la cucina?

Sono diversi i contesti in cui una credenza può dare un valore aggiunto alla tua cucina. Nelle stanze arredate con una logica minimal , ad esempio, l’armadio che fa da dispensa diventa un importante spazio contenitore, nel quale organizzare i piatti, gli utensili e i tessili della cucina.

Le credenze sono irrinunciabili anche in una cucina arredata in stile rustico: nelle sue versioni più tradizionali, questo particolare tipo di armadio regala alla stanza un’atmosfera sia calda che familiare.

Se l’obiettivo è quello di creare un arredo che sia capace di trasmettere calore e convivialità, allora le dispense in legno sono senza dubbio la soluzione migliore. Ci si può orientare verso le credenze per la cucina il legno massello oppure verso quelle in legno laccato o anche verniciato. In tutti i casi, la solidità del legno dà concretezza all’arredo e regala alla cucina un’atmosfera parecchio intrigante.

Anche le credenze dotate di vetrina sono un’ottima soluzione per completare un arredo tradizionale. L’unione tra il legno e il vetro risulta elegante e permette di organizzare gli oggetti, così da mettere in mostra e far risaltare quelli a cui si è più legati.

Chi desidera dare un tocco di modernità alla cucina può scegliere una credenza contemporanea di design. Ci sono modelli originali, che sono rivestiti in tessuto, o anche mobili realizzati con un mix di legni e materiali innovativi . Esistono anche credenze dalle linee astratte e dalle geometrie insolite. Per uno spazio arredato in stile industriale, risultano invece perfette le dispense con una struttura in metallo e i ripiani in legno.

Come scegliere le credenze per la cucina senza commettere errori?

Trovare la credenza perfetta per ogni progetto è una sfida per qualunque interior designer. Per fare la scelta giusta, ci si può far guidare dalle suggestioni che si vogliono creare in casa e dall’atmosfera che si vuole costruire. In questo senso, è cruciale avere le idee chiare su qual è lo stile d’arredo da cui si vuole prendere spunto. Vediamo alcuni esempi al riguardo.

In linea di massima, quando si progettano e si scelgono le credenze per la cucina, si segue lo stesso stile d’arredo adottato per i mobili della zona giorno. Una scelta di questo tipo garantisce un risultato che è al tempo stesso coerente e armonioso. Però, si può anche fare una scelta diversa. Si può inserire nella stanza una dispensa che, per colori e design, si discosta dagli altri mobili presenti nella stanza in cui si preparano i cibi.

Puntare su design e stili diversi permette di far diventare la credenza il punto focale della cucina. Così facendo, gli sguardi degli ospiti si concentreranno innanzitutto sulla dispensa, per poi spostarsi sul resto dei mobili. Nell’arredare la stanza, bisognerà tenere presente proprio quanto abbiamo appena detto, se si vuole riuscire a creare un bell’insieme di mobili e complementi.

Anche la struttura delle credenze per la cucina va scelta con attenzione. Oltre alle classiche dispense dotate di ante a battente, si possono considerare anche i mobili che hanno ante scorrevoli o vani a giorno. Infine, chi desidera un arredo che sia soprattutto funzionale, può anche considerare le credenze che sono dotate di cassetti e di ripiani.

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