L’ armadio a muro è versatile, salvaspazio e adatto a ogni ambiente

Design e funzionalità, ecco le caratteristiche che deve avere un armadio

Un armadio, sia per la camera da letto che per il salotto o ancora che sfrutti una zona che altrimenti sarebbe stata di fatto pressochè inutilizzata come il corridoio o l’ingresso, deve saper unire il design e la funzionalità. Deve avere la massima capienza possibile perché si sa come lo spazio non sia mai abbastanza, sapersi adattarsi alla metratura della stanza dove viene collocato e al contempo essere in armonia con i mobili e lo stile, portando un tocco estetico all’insieme. L’armadio a muro è una soluzione che unisce le questioni pratiche a quelle estetiche, rappresentando un mobile versatile e adatto a tutti gli ambienti.

Che cosa è un armadio a muro?

Per prima cosa, è utile definire che cosa si intende con il termine di armadio a muro. Si tratta di un mobile incassato all’interno della parete, costituito da una scatola di forma rettangolare composto da due fianchi laterali, un coperchio superiore, un fondo inferiore e uno schienale sul retro. Di fatto un lato poggia ad una parete, si differenzia da una tipologia diversa di armadio che per esempio divide un locale e viene usato come mobile divisorio, magari bifacciale.

Un armadio può essere progettato e realizzato su misura

È praticamente sempre una soluzione su misura, realizzata a partire dalle misure dello spazio in cui viene inserito, perché difficilmente ci sono al giorno d’oggi locali standard. È ideale in particolar modo per le metrature davvero particolari, si pensi alle mansarde, che hanno bisogno di un vero e proprio gioco a incastri per essere arredate con funzionalità e design. Grazie a un armadio che sia a muro progettato e costruito su misura da artigiani si potranno infatti sfruttare al centimetro le altezze dei soffitti, ottimizzando lo spazio per il proprio guardaroba.

Utilizzare questa tecnica di costruzione va bene per i locali grandi ma anche per quelli piccoli, dove spesso si incontrano difficoltà a collocare tutto quello che deve essere riposto. Non è la soluzione adatta solo per la camera da letto, lo spazio dove di solito si tiene la maggior parte del proprio guardaroba, bensì anche per l’ingresso, dove serve dello spazio per le giacche e le scarpe, e per il corridoio, uno spazio di collegamento che grazie ad un armadio viene valorizzato, non va perso e diventa utile (volendo, si può usare un design poco appariscente, in modo da quasi nasconderlo e non farlo risaltare). Scegliere un armadio a muro, per qualsiasi locale, vuol dire avere un impatto discreto sul resto, perché non si da vita a qualcosa di ingombrante come se, a parità di spazio, si dovesse prevedere anche il fondo dell’armadio.

Come strutturare l’interno del proprio armadio

Per quanto riguarda l’interno dell’armadio a muro, si ha una enorme libertà di scelta su come organizzarlo. Si possono prevedere delle mensole per appoggiarvi i vestiti, dei cassetti per quelli che devono rimanere maggiormente al riparo dalla polvere, degli appendiabiti per gonne e giacche. Essendo una soluzione quasi sempre personalizzata, si può decidere in base alle proprie esigenze. Per risparmiare dello spazio, si possono avere delle ante scorrevoli e non a battente, dato che queste ultime hanno bisogno di spazio per aprirsi (ma con quelle scorrevoli non si potrà mai vedere il guardaroba tutto assieme, perché una parte sarà sempre coperta dall’anta).

Dal legno alle ante di vetro, il materiale per l’armadio a muro

Passando ai materiali, il legno è certamente il principale che viene usato negli armadi: è versatile, dura nel tempo, rimane inalterato negli anni se ben manutenzionato e si adatta, con accorgimenti, a ogni stile, dal moderno al classico. Ma per un interior design moderno si può usare anche il metallo. Chi desidera poter vedere all’interno può optare per delle ante in vetro, magari fumè. Sono possibili anche armadi a giorno, che non hanno ante: una soluzione di design, dove i vestiti diventano oggetti decorativi.

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