Per un loft, i divani bifacciali dividono e sono elementi di design

Divani bifacciali, elementi di design per una stanza modificabile e tutta da vivere

I divani bifacciali sono degli elementi di design particolarmente interessanti, perché sono mobili che concorrono a dare la percezione di un salotto che non è più qualcosa di statico, imponente, fisso nel tempo, bensì danno la percezione di una stanza che si può modificare e rimodellare quando si vuole.

Che cosa sono i divani bifacciali?

Che cos’è un divano bifacciale? E quali sono le ragioni del successo di questo arredo nell’architettura d’interni moderna?Cominciamo con il dire che rientrano nella categoria dei divani componibili, e questo è un dettaglio che porta con sé il concetto di design in un contesto flessibile di arredamento.

Nello specifico, un divano bifacciale è un mobile costituito da due lati frontali, che sono quelli componibili e che possono essere facilmente spostati. La doppia seduta dei divani a due facce è rifinita su quattro lati, anche se una delle sue caratteristiche è che non esiste un vero e proprio retro o schienale.

Entrando nello specifico e parlando di arredamento, che cos’altro possiamo dire? Sono una tipologia di divani, quelli bifacciali, che è ottima per dare un tocco di design a open space dalle dimensioni ampie. In effetti, se spesso si trovano soluzioni per ottimizzare lo spazio in appartamenti di piccole metrature, esistono d’altro canto delle location che sono grandi e che non hanno delle vere e proprie divisioni tra le stanze. Ci stiamo insomma riferendo ai loft.

In queste situazioni, i divani bifacciali diventano degli elementi di arredamento e di design che, come nel caso per esempio delle cabine armadio, risultano decisivi per separare le differenti stanze.

Le stanze sono sempre più flessibili (e i divani bifacciali ne sono parte integrante)

La scelta di elementi come per esempio le cucine a scomparsa evidenzia il grande bisogno di flessibilità degli spazi moderni. In effetti, va ormai perdendosi sempre più la rigida divisione fra la zona notte, la zona living e la zona dove si cucina. Nell’abitazione contemporanea, ogni spazio casalingo viene vissuto e mostrato.

I divani bifacciali si inseriscono perfettamente in questo tipo di concezione del design. È possibile, infatti, sfruttarli per far sedere gli ospiti rivolti verso la cucina e poi girarli, per poter guardare tutti assieme la tv. Questo è possibile perché lo schienale, quando esiste, non è rifinito e dunque permette di combinare la forma del divano a seconda delle necessità.

Forse, all’apparenza, un divano bifacciale che si può comodamente spostare può dare l’idea di qualcosa di poco solido. Chi pensa però questo commette un errore. Spesso, lo spostamento del mobile avviene attraverso degli antiscivolo, che non influenzano il suo peso. Pertanto, la solidità di questi arredi è assolutamente fuori discussione.

Quali sono i tipi di divani bifacciali più comodi e di design?

I più comodi e di design fra i divani bifacciali sono quelli a doppio lato e i sofà con schienali posizionabili. I primi sono composti da isole e fanno della modularità la loro cifra stilistica. Hanno due sedute, una davanti e una dietro la spalliera. Un solo divano permette dunque di rivolgere lo sguardo in due direzioni opposte. Invece, i sofà con schienali posizionabili sono dei divanetti formati da isole. In essi, lo schienale viene sostituito da enormi e morbidi cuscini, così da avere una vera e propria oasi di design e di relax!

Quali sono i colori, i materiali e i dettagli che fanno dei divani bifacciali degli elementi di puro design?

Per aggiungere un tocco di design alla casa, i divani a due facce devono essere costruiti con dei materiali adeguati. D’altro canto, quando si parla di divani, è noto come non ci siano limiti, è cioè risaputo come si possano scegliere i più diversi materiali per la loro costruzione. Anche i modelli più moderni non escludono alcun materiale da questo punto di vista. D’altro canto, quando si opta per il lusso, quest’ultimo può sempre essere coniugato con la modernità.

Di conseguenza, la scelta di un divano bifacciale che vada ad arredare un loft – o comunque uno spazio grande e moderno – presuppone la scelta di materiali che suggeriscano la morbidezza più che la rigidità e la solidità. In tal senso, si rivelano dunque perfetti i divani imbottiti, magari di piuma d’oca. L’importante è che il mobile dia a prima vista la sensazione di essere comodo, avvolgente e morbido.

E per quanto concerne i colori? Non ci sono limiti alla fantasia dei committenti. Le opzioni sono davvero numerose, quando ci riferiamo ai divani bifacciali. Il che significa che si può andare dalla tinta unita fino al più audace effetto multicolor.

Anche i cuscini diventano degli elementi di design. Chi desidera un risultato davvero particolare e unico li preferirà in tonalità sgargianti e con disegni arditi, così che possano diventare il centro assoluto del salotto in cui sono stati collocati. E se non si vuole essere così tanto temerari? Nessun problema: ci si può limitare a un solo paio di colori, anche se… la tendenza odierna chiede di osare, portando nelle proprie stanze dei divani bifacciali che siano multifunzionali e coloratissimi!

Come scegliere il divano bifacciale adatto alle proprie esigenze abitative e stilistiche?

La prima considerazione da fare è questa: stai cercando un mobile da seduta che possa essere usato da due o più persone in modo indipendente? Se la risposta alla domanda è sì, allora i divani bifacciali sono la categoria di mobili a cui si deve orientare la tua scelta.

Premesso ciò, tieni a mente che un divano di questo tipo è più grande di un divano tradizionale, quindi assicurati di avere abbastanza spazio nella stanza in cui andrà collocato.

Un altro punto da valutare è la comodità. Da questo punto di vista, i divani a due facce offrono un maggiore comfort rispetto a quelli che sono i divani tradizionali, dal momento che i loro cuscini sono più grandi e più profondi. Il nostro consigli è allora di provare il divano prima di acquistarlo, così da non avere sorprese dopo. E ancora: se hai delle preferenze in termini di stile, di tessuto o di colore, accertati che il divano bifacciale su cui hai orientato la tu preferenza possieda tutte le caratteristiche che stai cercando. Per riuscirti, è spesso utile rivolgersi a un interior designer di comprovata esperienza.

Fatte queste osservazioni di massima, vogliamo suggerirti una guida passo-passo, per orientarti nella scelta del modello di divano bifacciale che fa per te. Eccola qui di seguito:

1. Considera la metratura a disposizione nella stanza che deve ospitare il mobile
   Un divano bifacciale è un’aggiunta non da poco nel tuo spazio, può quindi risultare ingombrante, se non presti la dovuta attenzione. Non si tratta tanto di ingombri fisici, perché non capita mai che qualcuno acquisti un mobile che non entra nella stanza, quanto di ingombri visivi. In effetti, spesso, si acquistano divani bifacciali che così grandi che rompono l’armonia dell’arredamento. Ancora una volta, questo problema viene evitato facendosi affiancare da un vero esperto di interior design.
2. Scegli una finitura adatta al tuo arredamento
   Un divano a due lati è un elemento di design importante, quindi scegli un materiale e una finitura che si adattino alla perfezione all’arredamento che è già presente nella stanza.
3. Poni attenzione alla qualità dei materiali
   Un mobile di questo tipo è un investimento economico importante, quindi assicurati che i materiali siano effettivamente resistenti e di alta qualità.
4. Considera l’opzione della personalizzazione
   Un divano bifacciale può essere personalizzato in base alle tue esigenze e al tuo stile d’arredo. Anzi, vista l’importanza del mobile, è quasi obbligatoria una scelta su misura.
5. Fa’ attenzione ai colori dei tessuti
   Questo è in pratica lo stesso consiglio del secondo punto di questa guida. Abbiamo detto che i divani bifacciali e i loro cuscini possono essere realizzati in qualunque colore. Abbiamo anche detto che le moderne tendenze dell’interior design spingono verso una marcata audacia. Tutto giusto, ma non scordare che la precedenza va sempre data a un corretto abbinamento tra i colori del divano e i colori degli arredi che già si trovano nella stanza. Lo stesso si può dire per lo stile in cui realizzare il divano: è una questione di armonie estetiche.
6. Valuta bene il livello di comfort del divano
   Assicurati che il mobile che scegli sia realmente comodo. Prova diverse opzioni di seduta prima di dare il via libera all’acquisito. Coinvolgi anche i tuoi familiari in questa decisione, che può sembrare banale ma che non lo è.

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