Cucina verde shabby: com’è fatta? Come sceglierla?

Una cucina verde shabby è un’ottima soluzione d’arredo per chi è alla ricerca di mobili dal design in grado di unire il fascino tradizionale degli ambienti rustici con la freschezza degli ambienti moderni.

L’uso sapiente del colore verde, poi, facilita la realizzazione di una cucina accogliente, funzionale, che non passa mai di moda e che dona a questa stanza della casa il ruolo di autentica protagonista.

Quali sono i punti di forza di una cucina verde shabby?

La scelta di una cucina verde shabby regala a un’abitazione un’atmosfera accogliente, fresca e dal fascino senza tempo. Il colore verde, declinabile in tante sfumature diverse, diventa il vero centro del progetto di interior design. Nelle sue tonalità chiare o scure, si sposa alla perfezione con lo stile shabby chic e permette di ottenere delle cucine dall’aspetto romantico e rustico, ma sempre elegante.

Le tonalità di verde che si possono usare in una cucina shabby sono diverse: si va dal delicato verde salvia, un colore di grande tendenza, fino al verde oliva, intramontabile e dal notevole fascino.

In linea di massima, le tonalità più chiare si rivelano quelle perfette se si desidera dare alla stanza in cui si preparano i cibi un effetto rilassante e raffinato, mentre quelle più scure e calde aiutano a creare un’atmosfera avvolgente e intensa. Trovare la sfumatura più adatta a ciascun progetto garantisce l’ottenimento di un risultato personalizzato e unico, che rispecchia appieno la personalità di chi vive nell’appartamento.

Oltre al suo aspetto curato e accogliente, una cucina verde shabby è anche assai adattabile. Questo stile d’arredo, in effetti, non pone granché vincoli agli arredatori e ciò fa sì che si possa giocare con i materiali, gli accessori e i complementi. Alternando componenti colorate in verde a elementi in legno decapato, integrando delle superfici in ceramica o inserendo delle maniglie vintage o dei tessili dai motivi floreali. si può creare una cucina su misura che è adeguata per ogni esigenza.

Anche la disposizione e il design delle varie parti che compongono la cucina possono essere facilmente personalizzati, tanto per ottimizzare lo spazio quanto per aumentare la funzionalità della stanza.

Quando scegliere una cucina verde shabby?

Una cucina verde shabby è il perfetto punto d’incontro tra il calore e il fascino degli ambienti rustici e la leggerezza degli ambienti moderni. È proprio dall’ambizione di riuscire a trovare un punto d’incontro tra lo stile classico e romantico delle case inglesi di campagna e le tendenze moderne dell’interior design che è nato lo stile shabby, all’inizio degli anni Ottanta.

La cucina è tra gli spazi della casa che si prestano meglio all’applicazione dei principi dello stile shabby, interpretato in chiave più o meno chic. Il colore verde, poi, si sposa in modo ideale con l’atmosfera tipica di questo stile.

Pensili e ripiani dipinti di verde possono essere affiancati a elementi che riportano dettagli romantici, come le superfici decapate, o a elementi decorativi che richiamano lo stile vintage o quello naturale.

Si può decidere di installare una cucina verde shabby in ambienti di ogni dimensione. In un open space, la cucina diventa immediatamente protagonista della scena ed è importante accertarsi che si integri con gli arredi della zona living. Se si decide di sistemare la cucina in una stanza chiusa, invece, l’attenzione sarà concentrata in maggior modo sulla creazione di una stanza dall’atmosfera intima e calda.

A prescindere dalle dimensioni dello spazio, è sempre utile assicurarsi che la cucina si armonizzi con gli altri arredi della casa, per stile o per colori. Da questo punto di vista, è consigliabile selezionare i mobili, i pavimenti e le pareti meglio capaci di dialogare con lo stile shabby e con le sfumature di verde scelte. Questo per riuscire a creare un risultato coerente e piacevole.

Come scegliere o progettare le cucine verdi shabby?

Quando si progetta una cucina verde shabby la priorità dovrebbe essere quella di creare un ambiente che sia armonioso, piacevole e curato in ogni particolare.

In pratica, una delle prime decisioni da prendere è relativa all’uso che si farà del colore verde. In questo senso, si può rendere questo colore il centro della cucina, utilizzandolo per i mobili e le pareti. Oppure lo si può dosare in modo più misurato: usato solo per alcuni mobili, ad esempio, regala un bel contrasto con il legno che è stato lasciato nelle sue tonalità naturali o che è stato antichizzato.

Per definire il design finale della cucina, è altrettanto importante la scelta dei materiali. Abbiamo già accennato all’importanza della presenza di elementi in legno, in versione decapata o naturale. Per quanto riguarda i rivestimenti, si può optare per delle ceramiche con motivi delicati o pietre naturali. Entrambe sono soluzioni perfette per dare un tocco rustico e tradizionale alla stanza.

I complementi come le maniglie, i lampadari e i tessili sono la classica ciliegina sulla torta. Come mai? Questi elementi permettono di caratterizzare in modo unico la cucina in questione, dandole un aspetto vintage o moderno, a seconda del risultato che si vuole ottenere.

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