Cucina industriale per la casa: guida completa alla scelta del modello più adatto
Progettare una cucina industriale per la casa richiede una grande attenzione ai dettagli e una profonda conoscenza delle caratteristiche di questo stile d’arredo, che negli ultimi anni è stato protagonista dell’interior design tanto di loft quanto di appartamenti.
In linea di massima, le cucine in stile industriale sono un’ottima soluzione, perché forniscono solidità, robustezza e un’estetica originale e ricercata, che combina elementi grezzi con un design funzionale e contemporaneo.
Che cosa bisogna sapere quando si progetta una cucina industriale per la casa?
Uno degli aspetti più importanti che occorre considerare quando si progetta una cucina industriale per la casa sono i materiali da usare per i pensili, per i piani di lavoro e per i rivestimenti.
Dal momento che lo stile industriale nasce dalla riconversione di spazi produttivi dismessi, in questo stile d’arredo è comune trovare delle superfici grezze e poco definite. Per la cucina, ad esempio, si può prevedere l’uso di legno non trattato o di elementi in metallo e cemento. Questi materiali, oltre a dare alla stanza un carattere deciso e autentico, permettono anche di creare una cucina resistente e duratura.
Dedicare del tempo alla ricerca dei giusti materiali e riuscire ad accostarli al meglio sono due passaggi essenziali per ottenere un risultato armonioso.
A contribuire al successo del progetto è anche il layout della cucina. Da questo punto di vista, è essenziale che in fase di progettazione si tenga conto della funzionalità dello spazio.
Un’altra osservazione importante. Una cucina industriale per la casa non deve essere solo bella, ma anche pratica e ben organizzata. Gli spazi devono essere ottimizzati per facilitare le attività quotidiane, devono presentare un’illuminazione adeguata e disporre di soluzioni di archiviazione efficienti. È per questo motivo che, anche per la cucina industriale per la casa, si raccomanda la realizzazione di un progetto su misura.
Quali scelte occorre fare per personalizzare il design di una cucina industriale per la casa?
Attraverso la personalizzazione del design della cucina in stile industriale si possono sfruttare infinite possibilità di creare uno spazio unico e funzionale.
Per creare la cucina industriale per la casa che si rivela quella perfetta per lo specifico progetto, si possono lasciare alcuni elementi strutturali a vista, come le tubature, le travi o i condotti. Invece di essere nascosti o coperti, questi elementi diventano protagonisti dell’ambiente e gli donano un carattere unico e interessante.
In una cucina in stile industriale si può interpretare la volontà di lasciare gli elementi a vista anche in relazione agli utensili e agli accessori. Questi ultimi, se esposti in modo ordinato, possono diventare parte integrante del design della stanza.
Se si decide di percorrere la strada sopra indicata, è importante selezionare elementi che siano coerenti con lo stile d’arredo industriale. Ad esempio, si possono scegliere delle pentole, delle posate e degli utensili in metallo grezzo o con un aspetto invecchiato. Oltre a essere funzionali, opzioni di tale genere contribuiscono a rafforzare l’estetica e l’armonia della stanza in cui si preparano i cibi.
Tra i diversi materiali usati per una cucina industriale per la casa, merita una menzione speciale il cemento. Resistente e versatile, può essere usato sia per i piani di lavoro sia per i rivestimenti. Il suo aspetto robusto e grezzo si integra perfettamente con l’atmosfera industriale, regalando un tocco moderno e urbano alla stanza.
Una combinazione molto popolare e apprezzata per il risultato estetico e per la facilità di manutenzione è quella tra metallo e legno. Mentre il metallo viene usato per gli elettrodomestici, le scaffalature e la rubinetteria, il legno viene usato per i pensili e, nelle sue versioni più rustiche, bilancia e ammorbidisce la rigorosità del metallo, aiutando a creare un ambiente caldo e naturale.
Si può personalizzare la cucina industriale per la casa anche scegliendo di installare dei piani di lavoro in acciaio. Resistenti e facili da pulire, queste superfici sono perfette sia per le cucine lineari sia per le cucine con isola. Chi ama i piani di lavoro in metallo può prendere in considerazione anche l’ottone. Grazie alle sfumature di colore guadagnate con l’invecchiamento, l’ottone aggiunge alla stanza un tocco di eleganza vintage e molto originale.
Per personalizzare ulteriormente l’interior design, si può giocare anche con le finiture. Optare per armadi e dispense che abbiano delle finiture opache, ruvide o brunite aiuta a mantenere la coerenza con l’estetica industriale, esaltando il carattere grezzo e autentico di questo stile.
Quando è bene prevedere la progettazione di una cucina industriale per la casa?
Una cucina in stile industriale è particolarmente indicata per chi desidera un ambiente domestico dal carattere forte e distintivo.
Di norma, questo stile è la scelta perfetta quando si deve arredare uno spazio di origine industriale – come un loft –, in cui la fanno da padrone caratteristiche architettoniche come i soffitti alti, le ampie finestre e gli elementi grezzi.
Tuttavia, non è necessario abitare in una fabbrica dismessa per poter avere una cucina in stile industriale che sia curata e funzionale. Questo stile d’arredo può infatti essere interpretato con successo anche in appartamenti assolutamente tradizionali.
Un ultimo suggerimento. Una cucina industriale si esprime al meglio in ambienti spaziosi, dove è possibile realizzare un layout con isola o penisola. Soluzioni organizzative di questo genere non solo garantiscono un ottimo livello di funzionalità, ma aiutano anche a far risaltare il design della stanza.
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