A ognuno il suo: le caratteristiche dei divani in tessuto nei vari stili

Comodo e versatile, tutti i pregi del divano in tessuto

In grado di ben figurare in un ambiente informale, minimalista e allegro così come in uno più elegante pur nella sua moderna semplicità, capaci di adattarsi a un contesto classico, con mobili imponenti e importanti, così come in un ambiente campagnolo, garantendo un tocco di rusticità. E inoltre, sono fortemente personalizzabili, sia grazie alle possibili trame che alla facilità di abbinamento con cuscini e coperte, senza scordare il comfort. Si parla dei divani in tessuto, un mobile versatile e inseribile in qualsiasi interior design, con una serie di vantaggi.

Divani in tessuto, che cosa si usa

Quando si pensa a un divano, si deve considerare il materiale della struttura, che può essere in legno, in metallo o in acciaio, e quello del rivestimento, a partire dall’elegante pelle sino a vari tipi di tessuto. Questi ultimi sono in grado di unire comfort e adattabilità, tanto che possono essere usati senza alcun problema, con declinazioni differenti, nei vari stili. Tra i tessuti più utilizzati per un divano, si hanno il lino e il cotone, il velluto, anche a coste, la seta, il jacquard o quelli sintetici come poliestere e microfibra.

Lino e cotone, adatti proprio a tutti e a ogni stagione

I divani in tessuto di lino, ad esempio, sfruttano un materiale igienico, anallergico, ecologico, traspirante, assorbente, isolante, antistatico e termoregolatore: facile capire come sia perfetto per accogliere tutti, compreso chi soffre di allergia o sente particolarmente il caldo d’estate o il freddo d’inverno, perché nel primo caso non fa sudare e nel secondo trattiene un piacevole tepore, oltre a strizzare l’occhio all’ambiente.

Gli stessi pregi possono essere citati per il cotone, che è ipoallergenico, igroscopico, permeabile all’aria, facile da lavare e da asciugare, resistente alla rottura e capace di non assorbire gli odori. Dunque, come il lino, va benissimo anche per chi ha bambini e animali e al contempo ben si inserisce in un open space dove qualche odore del cibo arriva.

Il velluto, la seta e i sintetici nei divani in tessuto

Il velluto era considerato prerogativa degli ambienti più classici ed eleganti ma negli ultimi anni ha conosciuto, a ragione, un apprezzamento crescente: è particolarmente morbido e liscio. La seta fa rima con eleganza, perché porta lucentezza e raffinatezza, all’apparenza delicata ma in realtà in grado di durare nel tempo, se manutenzionata con attenzione. Per chi vuole tessuti sintetici, ci sono il poliestere, la microfribra, il polipropene, il nylon e l’acetato, che cerca di produrre un effetto seta. E non è vero che non sono belli da vedere, grazie a lavorazioni e texture.

Per il classico, dettagli importanti e rifiniture, nel moderno scelte infinite nei colori

Ma come scegliere il tessuto giusto per il proprio stile? Nell’interior design classico, i divani in tessuto, dalle forme simmetriche, utilizzano materiali di assoluta qualità, a partire dal velluto sino alla seta o anche al broccato e al damasco. Spesso cercano lucentezza e un’aria elegante, arricchiti da dettagli raffinati come possono essere dei bottoni decorativi, delle cuciture capitonné, delle rifiniture di pregio.

Per lo stile moderno si possono scegliere tessuti come il lino o il cotone, con le caratteristiche elencate prima, oppure quelli sintetici. Si avranno meno dettagli e forme più essenziali. Se nel moderno dominano le nuance delicate come il bianco, il panna, il beige o, per chi vuole una scelta decisa, il nero, nel classico si ha davvero l’imbarazzo della scelta, non solo sui colori ma anche sulle texture.

Quali divani in tessuto per gli stili campagnolo, shabby e orientale? E il jacquard è… jolly

In un ambiente rustico, si preferiranno il lino, il cotone o ancora la juta, con toni terrosi. Lo shabby, particolarmente romantico, per i divani in tessuto opta per lino, cotone, velluto a coste o ancora pizzo o tessuti a fiorellini, estremamente adatti all’atmosfera. Nell’orientale, piacciono seta oppure lino o cotone stampati. Si inserisce anche il jacquard, che sebbene sia tendenzialmente classico, si può usare anche per qualcosa di moderno o ancora, coi suoi disegni intricati, per uno stile vintage.  

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