Arredamento moderno fa rima con essenzialità, semplicità, praticità
Classico o moderno, la prima domanda cui rispondere quando si arreda
Nel momento in cui si decide di arredare una casa, ma lo stesso si potrebbe comunque affermare per un negozio, un ristorante, un albergo, un ufficio, si deve partire dalle proprie esigenze e dal proprio gusto personale. Una volta seguite le linee guida (per cui spesso è importante rivolgersi a degli interior designer), è il proprio occhio a scegliere! La prima decisione da prendere è se seguire uno stile classico o un arredamento moderno.
I falsi miti sull’arredamento moderno
L’interior design moderno è adatto a ogni tipologia di ambiente, ancor di più nei loft caratterizzati da open space, da locali che non sono fisicamente divisi tra loro, per metrature dove servono soluzioni dinamiche e salvaspazio, magari meno in contesti come chalet o case campagnole (ma tutto si può fare!). Decidere di arredare secondo il gusto moderno vuol dire optare per la praticità, per la multifunzionalità dei mobili, per un certo minimalismo che, a differenza del classico, elimina gli orpelli che servono solo a decorare e non hanno veri e propri scopi di uso.
Per contro, il design moderno non è spoglio, perché sa come rendere unico ogni spazio e non è solamente pratico perché vi unisce la bellezza estetica. E sa essere elegante, con la sua semplicità. È errato far coincidere una casa estremamente tecnologica solo con un design moderno, perché se è vero che ci si dota di ogni apparecchio possibile e soprattutto ritenuto utile, compresa la domotica, lo è anche che pure nel classico non si lesina su ogni supporto tecnologico che può dare una mano, si pensi alla cucina.
Si scelgano linee razionali e soluzioni salvaspazio
Dunque, si è detto che l’arredamento moderno privilegia il minimalismo e l’essenzialità: ciò si vede nelle linee, che sono razionali, geometriche, semplici, nelle decorazioni che sono ridotte all’osso, nella filosofia di non lasciare nulla in vista ma di riporre tutto, per esempio le stoviglie, negli armadi, nel fatto di avere a disposizione molte soluzioni salvaspazio che permettono di ottimizzare anche metrature non grandissime, con mobili come scrivanie a scomparsa, mini cucine compatte, divani con letti estraibili, librerie o armadi bifacciali.
Quali sono i materiali adatti per un arredamento moderno?
Il legno è il materiale principe dei contesti classici, shabby o campagnoli, ma, dato che come null’altro trasmette calore domestico, può essere impiegato anche in un arredamento moderno, senza però lasciarlo grezzo ma elaborandolo con laccature, se possibile brillanti.
La lucentezza è una delle specificità dell’interior design contemporaneo, che predilige superfici lisce e brillanti (ma chi preferisce l’opaco può sceglierlo senza problemi). I materiali che vanno per la maggiore sono i metalli, gli acciai o il Fenix per la cucina, i laminati, quelli innovativi come MDI, MDF, Hig Pressure Laminate.
I colori? Bianco e nero, oppure colori di personalità. Ma non le tinte pastello!
L’essenzialità si ritrova in ogni dettaglio, a partire dalle linee generali sino ai singoli mobili. Negli armadi, via le maniglie, si privilegia il meccanismo push-pull o le gole. Anche a livello di colori, si può giocare con i contrasti tra il bianco e il nero.
Ma la tavolozza deve essere ridotta a una o due tinte. Chi vuole qualcosa con grande personalità può fare la coraggiosa scelta di un colore particolare, dal rosso al blu sino al verde, restando però sul mono o bicolore. Unica prerogativa, nell’arredamento moderno non si usano i colori pastello che invece tanto piacciono nel classico.
Dall’isola alla luce, altri dettagli per un arredamento moderno
Per favorire la praticità e la semplicità di pulizia, piacciono i mobili freestanding, a partire dalle cucine. A proposito, sono molto diffuse quelle a isola, dove il bancone può sostituire in modo dinamico il tavolo. Si deve prestare grande attenzione ai giochi di luce, puntando su quella naturale, se possibile da grandi finestre, in interazione con faretti LED incassati nelle pareti, nel soffitto, integrati nei mobili, e in alternativa lampadari dal design essenziale e moderno. Una luce fredda o calda o con tonalità diverse fa la differenza a seconda dell’ambiente e del locale.
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