Dai mobili alle stoviglie, come creare il fascino delle cucine vintage
Una cucina retrò coniuga la modernità con la tradizione
Unire il moderno al tradizionale, senza rinunciare alle innegabili comodità che elettrodomestici e tecnologie contemporanee portano, ma scegliendo di non metterli in evidenza per esaltare invece i dettagli dei tempi che furono e il loro fascino. L’equilibrio perfetto, non semplice da trovare però capace di donare un’aura unica e indimenticabile, dà vita alle cucine vintage.
Cosa significa vintage?
Letteralmente, il termine vintage rimanda a qualcosa di datato e al tempo stesso di pregiato: ovvero, sono elementi che strizzano l’occhio al passato, ma di pregio, vere chicche in arrivo dai decenni scorsi. Per dare vita a una vera cucina di ispirazione vintage è necessario curare ogni dettaglio, per cui è bene rivolgersi a grandi marche come Lacanche e La Cornue.
Usurati ma solo all’apparenza, il segreto dei mobili vintage
Spesso e volentieri, con un pizzico di romantica nostalgia, ci si rivolge alla tradizione del passato per il proprio arredamento. Ad esempio, piacciono molto gli stili shabby chic o quelli rustici, con le loro cucine campagnole che prendono a piene mani atmosfere e oggetti dall’arredamento delle campagne statunitensi dei tempi. Un tratto comune è il portare nelle proprie cucine vintage mobili in legno (bianchi nello shabby, anche grezzi nel campagnolo) che sembrano usurati e vecchi ma che in realtà non lo sono. Si capisce dunque come quello vintage sia uno stile di prestigio: la sua particolarità è spesso il dover apparire trascurato e usato senza esserlo.
La scelta degli elettrodomestici in una cucina vintage, dal tavolo al lavabo
Come ricreare quindi nella propria cucina un ambiente vintage? Una prima linea guida è quella di scegliere degli elettrodomestici retrò, almeno apparentemente. Non è necessario usarli sul serio: per esempio, si possono prevedere delle grandi stufe in ghisa o in metallo, tipiche soprattutto della tradizione campagnola. Non bisogna cucinare su di esse, si può tranquillamente utilizzare il piano cottura, però hanno un importante effetto scenico.
Un elemento centrale delle cucine vintage è senza dubbio il tavolo, in legno o con un piano in pietra, come il marmo, o in vetro. Esso è, se possibile, di grandi dimensioni ed è il cuore della stanza. Anche le sedie devono adattarsi all’atmosfera, dunque non si scelga qualcosa di lineare e minimalista come negli interior design moderni, ma elementi particolari, con personalità e decorazioni, che siano intagli sugli schienali, imbottiture importanti, gambe elaborate, o delle panche, se si vuole imbottite.
Un altro mobile da non trascurare in un ambiente vintage in cucina è il lavabo, che deve essere di grandi dimensioni, quadrato, in marmo, ceramica o eventualmente acciaio inossidabile, con la rubinetteria curata.
La tradizione vintage vuole linee sinuose e ondulate
Se nei contesti moderni si tende a avere superfici totalmente sgombre, tanto che si preferisce predisporre degli armadi a scomparsa o degli spazi chiusi per riporre scorte e utensili, nelle cucine vintage stoviglie retrò, come pentole in rame o padelle in ghisa, appese al soffitto, o servizi da thè in pregiata porcellana, esposti su mensole o in vetrinette all’interno di mobili, diventano essi stessi elementi di design.
Un’altra differenza con la concezione moderna è quella relativa alle linee e alle maniglie. Nel contemporaneo si cerca una estrema semplicità lineare, mentre nelle cucine vintage ci sono piani ondulati sui bordi e su tutti i mobili, per il solo effetto estetico. E maniglie, pomelli dei cassetti e mensole sono elementi da evidenziare, con colori e dimensioni importanti.
Altri dettagli: pavimento, luce e decorazioni murali per le cucine vintage
Per il pavimento una scelta vincente è quella del legno, si possono anche collocare delle piastrelle a scacchi o a encausto. Se si ha la possibilità, un rivestimento a muratura delle pareti porta atmosfera. Per quanto concerne la luce, si preferiscano lampadari in ferro o cristallo e lampade in metallo ai moderni sistemi con faretti a incasso. Chi lo desidera può decorare i muri con boiserie, poster che richiamano ambientazioni retrò o star di Hollywood o semplicemente foto di famiglia in bianco e nero.
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