Forma e tipo di apertura, guida al mondo del tavolo allungabile

Un tavolo che si allunga è perfetto per una vita dinamica

Dato che la vita al giorno d’oggi è estremamente dinamica, si cercano con piacere idee capaci di essere multifunzionali, si pensi a mobili bifacciali o a scrivanie che diventano altro quando non si lavora. Soprattutto quando lo spazio non è moltissimo, si deve puntare su mobili flessibili, e il tavolo allungabile ne è un esempio.

Alcune note introduttive sui tavoli allungabili

Un tavolo capace di allungarsi è ideale per chi ogni tanto ha degli ospiti e deve dunque garantire un certo numero di posti a sedere, ma non ha lo spazio per un tavolo di grandi dimensioni o semplicemente preferisce, quando si cena in famiglia, qualcosa di più contenuto. Potrebbe bastare, per i pranzi ordinari, un desco da quattro posti, da trasformare anche in otto o persino in dodici quando la domenica arrivano i parenti.

Attenzione però al fatto che bisogna comunque avere a disposizione i centimetri necessari per poter allungare il tavolo, posizionando anche le sedie: magari si potrà stare un po’ stretti, non è un grande problema per occasioni speciali, però uno spazio minimo deve essere garantito. Al contempo, bisognerà prevedere di avere il numero sufficiente di sedie, e un luogo, magari un armadio, un ripostiglio o, per chi ha uno spazio outdoor, un locale dove riporle quando non servono.

Quale forma per il tavolo allungabile?

Una volta detto della metratura e degli accorgimenti necessari per introdurre questa soluzione dinamica e flessibile, che permette di cenare in modo familiare e intimo quando si è in pochi e al contempo di poter avere degli ospiti, si deve aggiungere come si può avere un tavolo allungabile di ogni forma, da quella rettangolare a quella quadrata sino alla rotonda e all’ovale.

Va da sé, e si tratta di geometria, che quando si allunga una soluzione rettangolare o ovale, essa manterrà la stessa forma, lo stesso non vale per quella quadrata o rotonda. Ma ciò permette addirittura di avere qualcosa di ancor più dinamico! Il tavolo quadrato, che spesso viene scelto perché favorisce la convivialità, non prevedendo ruoli fissi come il capotavola e distribuendo i posti in modo uniforme e omogeneo, è perfetto per un open space dato che divide e occupa in modo uniforme lo spazio, diventa rettangolare. Quello rotondo, che., a sua volta estremamente portato alla convivialità, occupa meno ingombro a parità di superficie, si tramuta in uno ovale. Insomma, non solo il tavolo si allunga, ma diventa qualcosa di completamente diverso!

I meccanismi di apertura del tavolo allungabile: una soluzione per ogni esigenza

Quali sono i sistemi di apertura fra cui si può scegliere quando si compra un tavolo allungabile? Ce ne sono diversi, da quello a libro a quello con apertura centrale, da quello prolunghe laterali simmetriche a quello con apertura telescopica. Quale scegliere? Dipende da che cosa si cerca, da quanta flessibilità si desidera, dalla forma iniziale del tavolo, dallo spazio che si ha a disposizione.

Se si vogliono raddoppiare le dimensioni originali, si deve optare per il meccanismo a libro, che fa sì che il piano del tavolo si sollevi, lungo la metà, e si ribalti lateralmente, aprendosi quindi proprio come un libro. È tipico delle forme quadrate ma si trova anche su quelle rettangolari.

Il metodo più flessibile, quello con prolunghe laterali simmetriche, tipico del tavolo allungabile rettangolare o quadrato, permette di estrarre in modo indipendente una dall’altra più prolunghe. È la soluzione per chi non ha mai un numero fisso di ospiti. In questo caso, attenzione a avere abbastanza spazio anche per la versione più lunga!

L’apertura centrale per il rotondo e il quadrato, quella telescopica per il rotondo e l’ovale

Il sistema con apertura centrale funziona in modo che le due parti che compongono il piano scorrano in direzioni opposte e permettono il sollevamento della prolunga centrale, in modo manuale o automatico. Si usa soprattutto coi tavoli rotondi e quadrati.

L’apertura telescopica viene utilizzata in particolare con i tavoli ovali e rotondi, dove prolunghe di varie dimensioni vengono estratte con meccanismi semi-automatici oppure manualmente.

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