Perché scegliere dei tavoli cucina rotondi?

L’importanza del tavolo, che sia in sala o in cucina

Il tavolo attorno cui riunirsi per mangiare è uno dei mobili principali della cucina e della sala, anche se sempre più spesso negli appartamenti moderni, concepiti come open space, se ne mette uno solo per i due locali o addirittura lo si sostituisce con il bancone dell’isola. Il desco propriamente detto ha però un ruolo simbolico importante in molte culture e in molti interior design, si pensi a quello campagnolo, ad esempio. Quando lo si sceglie, non solo bisogna porre attenzione a materiale e stile, bensì si deve tener conto che la forma dice qualcosa. Quale è il messaggio dei tavoli cucina rotondi e perché optare per uno di essi?

La forma non dipende dallo stile

Va subito detto che la forma non dipende dallo stile, per cui si può scegliere liberamente quella che si preferisce, alle dimensioni e alla forma del locale. Nei contesti contemporanei e minimalisti spesso si utilizzano linee squadrate e geometriche, ma ciò non esclude, se lo si desidera, l’utilizzo di un tavolo rotondo, che diventerebbe il protagonista assoluto della cucina. I tavoli cucina rotondi sono dunque adatti a ogni tipologia di arredamento.

Quando i tavoli cucina rotondi creano un ambiente rilassato e quando fare attenzione

Il messaggio che veicolano è quello del desiderio di pasteggiare con la famiglia e gli amici in un ambiente rilassato e informale. Infatti, la loro caratteristica principale è quella di non assegnare ruoli gerarchici. In un tavolo dalla forma rettangolare ci sono due capotavola, che simbolicamente hanno una funzione più importante rispetto a chi siede ai lati, in particolare era così un tempo e lo è ancora nel corso di cene di grande formalità.

Al contrario, sedersi attorno a una tavola rotonda rende tutti i commensali idealmente uguali, perché tutti possono comodamente conversare con tutti e si trovano alla stessa distanza dagli altri commensali. La ricetta vincente per un pasto rilassato e estremamente conviviale! Attenzione però al fatto che se ha molti posti a sedere e dunque è molto grande potrebbe dare l’impressione alle persone di essere distanti tra loro. Quindi, meglio scegliere i tavoli cucina rotondi se non devono essere immensi, altrimenti il rischio è quello non solo di non creare un ambiente amichevole ma addirittura dar vita a separazione tra gli ospiti. 

Come decidere tra un tavolo rotondo e uno quadrato?

Va detto che anche la forma quadrata ha, in un certo senso, le stesse caratteristiche, anche se quando si parla di un tavolo che ospita più di quattro persone, dunque una per lato, vengono meno. Perché dunque scegliere dei tavoli cucina rotondi anziché quadrati?

Come sempre quando si parla di arredamento, non esiste una opzione migliore in assoluto, bensì una che maggiormente si adatta all’ambiente e al gusto del cliente. A livello intuitivo potrebbe sembrare che, a parità di posti a sedere, il quadrato occupi meno spazio: in realtà non è così e anzi il tavolo rotondo è una soluzione salvaspazio, perfetta quindi sia per le metrature piccole che per quelle grandi, dove darà un senso di ariosità. L’illusione ottica potrebbe farlo sembrare più grande in ambienti piccoli, non è però così. Per contro, quello quadrato può essere, se serve, allungato e pure appoggiato per un lato a una parete, posizione che col rotondo non è possibile. Si valuti dunque anche dove il mobile va collocato prima di decidere!

Altri vantaggi di optare per tavoli rotondi per la cucina

Se si parla di impatto visivo, è innegabile che i tavoli cucina rotondi abbiano una marcia in più. La forma tondeggiante e l’assenza di spigoli danno un effetto di fluidità che non esiste con nessun altro formato, con un acceso fluido da ogni lato. A livello di praticità, la presenza di una sola gamba centrale è comoda per i commensali, anche se va tenuto conto che ci sono soluzioni moderne, quadrate o rettangolari, che non si basano più sulle classiche quattro gambe.

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