Accoglienti e calde, come progettare le proprie cucine chalet per farne un rifugio

L’atmosfera dello chalet è diversa da quella di una casa al mare

Immersi nella neve durante l’inverno, in mezzo invece all’impagabile fresco e al verde brillante, illuminato dal sole, di prati e alberi, con un panorama spesso mozzafiato dalla finestra. Uno chalet è la casa che si associa mentalmente alla montagna e alle vacanze adatte per ogni stagione. Il sogno di molti è avere una seconda casa dove potersi rifugiare nei momenti di pausa, che sia al mare o in montagna: e logicamente cambia anche il modo di arredare, a seconda di dove ci si trova. Le cucine chalet, ad esempio, saranno molto differenti rispetto a quelle di un appartamento al mare.

I motivi per cui non si può sbagliare a progettare le proprie cucine chalet

Perché non si scappa, quando si parla di uno chalet si pensa a un luogo accogliente dove scrollarsi di dosso la neve dagli sci e andare a riscaldarsi, magari tutti insieme davanti al camino. Il termine stesso evoca il calore domestico, il caminetto acceso, l’arredamento in legno. E la cucina è una delle stanze chiave, per cui è necessario curarla nei dettagli. Bisogna trovare il giusto mix tra l’atmosfera calda e intima, data anche da materiali classici, e la modernità di chi, giustamente, vuole avere a sua disposizione elettrodomestici moderni per preparare deliziosi pasti da gustare dopo una lunga giornata passata all’aperto.

Sbagliare il contesto può far perdere di fascino a un locale centrale del proprio rifugio per le vacanze, per cui rivolgersi a un esperto di una cucina studio è una buona idea. Inoltre, scegliere marche prestigiose che creano soluzioni capaci di adattarsi a tutti gli interior design, dalle cucine mini e compatte per ambienti piccoli a quelle professionali degli chef: ad esempio, Lacanche e La Cornue creano autentici gioiellini e con loro si va sempre sul sicuro.

Il rapporto tra la cucina di campagna e quella di uno chalet

Le cucine di campagna sono una ottima ispirazione per le cucine chalet, perché con esse condividono la necessità di dare vita a una atmosfera calda, accogliente e familiare. Per uno chalet viene consigliato di utilizzare principalmente legno e marmo, e sono gli stessi materiali che dominano anche le cucine in stile country, più o meno moderne.

I materiali per le cucine chalet: si parta da legno e marmo

Il legno è perfetto per il pavimento e per i rivestimenti delle pareti, ma anche, se si ha la possibilità, per un soffitto con travi a vista, che fa davvero molto chalet e casa di montagna! Può essere usato anche per il mobilio, si pensi a un bel tavolo (ma per rendere l’ambiente più fluido e dinamico e risparmiare spazio non si scarti a priori un’isola), magari di dimensioni importanti, attorno cui radunarsi per mangiare. Per dare ancora più un aspetto rustico, va bene inserire delle panche sotto le finestre dove prendere posto attorno al tavolo, se l’idea piace. Il marmo è un materiale che ben si combina con il legno, per cucine in muratura dall’aspetto imponente e capaci di durare nel tempo con ottime prestazioni.

I colori adatti alle cucine chalet

Per quanto concerne si può, in perfetto stile chalet, optare per il legno grezzo che viene lasciato al naturale. Se questa soluzione però non piace, si possono scegliere delle laccature sul bianco, magari lucido, che porta ariosità alla stanza e la rende al contempo luminosa e accogliente o accogliere tinte pastello. Per inserire dei colori che movimentino l’insieme si può puntare su toni come i colori naturali, dal beige al color terra sino al verde oliva o ravvivare comunque l’ambiente con cuscini e utensili colorati. La luce deve essere soffusa e calda.

Cucina da chalet significa non moderna? Assolutamente no

Non si deve lesinare, nelle cucine chalet, sulla modernità e gli elettrodomestici, come un piano cottura di ultima generazione, lavastoviglie, frigorifero. Si è in vacanza, perché lesinare su comodità che possono rendere la vita più semplice? Come sempre, scegliere una atmosfera tradizionale non va a scapito della modernità e della funzionalità, anche ergonomica.

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