Per un appartamento piccolo, per un ufficio o per un esterno, ecco le mini cucine

Voglia di cucinare, ma non sempre c’è tanto spazio

Negli ultimi anni a vari livelli, a partire dalla tv sino ai social, è esplosa la passione per la cucina, con una lunga serie di programmi che mostrano la preparazione di manicaretti deliziosi. Al contempo la pandemia ha rimesso in evidenza quanto siano importanti i momenti condivisi con amici e parenti, tra cui i pasti sono uno dei più apprezzati. In molti desiderano cucine attrezzate e professionali come quelle degli chef, ma a volte, per mancanza di spazio, non è possibile e si deve trovare una soluzione che sfrutti in modo razionale i pochi metri a disposizione. Qui entrano in gioco le mini cucine, piccoli gioielli di design e funzionalità.

Dove collocare le mini cucine: non solo appartamenti ma anche…

Non sono solamente la soluzione ideale per monolocali o appartamenti di piccole dimensioni, dove spesso l’angolo cottura viene collocato in salotto o nell’unico spazio dove si deve vivere, dormire e cucinare, bensì anche per uffici, per contesti abitativi studenteschi o dove si desidera una seconda cucina per spuntini rapidi, o ancora negli alberghi, nei bed and breakfast e nelle navi. Si tratta di una soluzione adatta anche per l’esterno.

Forzatamente scegliere delle mini cucine significa decidere che cosa collocare: dato che si tratta di un blocco estremamente compatto e di piccole dimensioni, si dovrà sacrificare qualcosa. Ciò non significa rinunciare a comodità e elettrodomestici di qualità oppure all’aspetto estetico, solamente operare una scelta.

Gli elementi che compongono le mini cucine

In linea di massima, una cucina pensata per occupare così poco spazio è organizzata con solo alcuni elementi di base come frigorifero, lavello, piano cottura (caratterizzato nella maggior parte dei casi da un paio di placche), un piano di lavoro o top e uno spazio dispensa. Tutto sarà di dimensioni ridotte, quindi ottimizzato per poter sfruttare ogni singolo millimetro disponibile. Evidentemente, è diverso se la mini cucina è pensata per un ufficio o per essere un semplice angolo cottura per spuntini mentre si studia o si lavora o se è la cucina principale. Nel primo caso infatti non sarà infatti necessario avere ad esempio nel frigorifero e in dispensa il cibo per interi pasti magari per più giorni, bensì basterà l’indispensabile per uno spuntino o delle bevande. Se invece è la cucina principale, serviranno una ferrea organizzazione e un estremo ordine per farci stare tutto, dalle stoviglie agli utensili di cucina. Ovviamente, si può ricavare una dispensa in una altra nicchia o in uno spazio inutilizzato di casa, progettato a scomparsa o in modo da essere celato.

Le mini cucine, sebbene molto piccole, come dice la definizione stesse, non hanno nulla da invidiare a livello di design a quelle di dimensioni maggiori. Ne esistono modelli modulari già pre confezionati, solamente da installare e piazzare, in grado di fornire le funzioni principali, oppure, per essere certi di sfruttare davvero al meglio la metratura, si può pensare a qualcosa su misura.

Materiali e colori: nascondere o evidenziare, ma non si scordi di curare i dettagli

Si possono utilizzare materiali e finiture che di solito vengono impiegati per cucine tradizionali, dal legno al metallo sino all’acciaio inox e al Fenix. Non cambiano i criteri: è necessario trovare qualcosa di igienico, capace di essere manutenzionato in modo abbastanza rapido e che sia al contempo bello da vedere. Si potrebbe decidere di voler mascherare le mini cucine, in particolar modo se esse si trovano in un monolocale dove si trascorrono anche i momenti di relax e di riposo o in un ufficio, dunque si opta per colori e dettagli che non la evidenziano. Chi lo desidera può puntare su tinte che valorizzino e rendano visibile la cucina e i suoi dettagli. Sebbene sia pensata per ottimizzare e risparmiare spazio, e dunque ad esempio si possano privilegiare gli armadi con ante scorrevoli piuttosto che a battente, o i mobili senza maniglie, ciò non significa non curare le rifiniture e i particolari, anzi!

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