Dalle gambe al materiale, ecco che cosa caratterizza i tavoli moderni

Il tavolo è sempre sinonimo di convivialità

Nelle concezioni moderne di cucine si sta diffondendo la tendenza a scegliere di mangiare attorno all’isola che diventa il desco, evitando di mettere il tavolo. Ma esso è ancora, e giustamente lo sarà sempre, associato alla convivialità, al tempo trascorso assieme. E non è vero che la tavola è adatta solo a contesti classici: lo dimostrano i numerosissimi modelli di tavoli moderni in commercio, tra cui si può scegliere.

Quale forma per il proprio tavolo moderno? Pro e contro di ritondi, quadrati e rettangolari

Se la propria decisione è quella di rimanere ancorati al concetto tradizionale collocando un tavolo in cucina o in sala oppure in entrambi i locali, bisogna però porre una particolare attenzione alla scelta, sia per dimensioni che per forma e per stile. La prima domanda cui rispondere, che si vogliano dei tavoli moderni oppure più classici, è la forma. Meglio rettangolare, quadrata oppure rotonda? Si prenda in considerazione lo spazio che si ha a disposizione e quante persone devono sedere attorno al tavolo (se si hanno ospiti solo occasionalmente si può pensare a una soluzione allungabile). Quella rettangolare crea gioco forza dei posti a sedere codificati e gerarchizzati, dato che ci sono i capotavola. Un tavolo quadrato o rotondo annulla le distanze e i ruoli e crea un ambiente più dinamico. La versione rotonda a parità di superficie è meno ingombrante. E non si scordi che ci si deve poter muovere con le sedie. Una variante particolare, seppur non praticissima, è quella ovale.

Differenze tra tavoli moderni e classici

Che cosa differenzia i tavoli considerati moderni, da inserire in contesti di interior design contemporaneo o moderno, da quelli classici? In primo luogo nelle forme, che nei casi classici sono massicce e importanti e in quelli moderni essenziali. Ciò non significa per forza geometriche, perché piacciono le linee insolite. Poi nel materiale: se nel contesto classico solitamente si opta per il legno massello, in quello contemporaneo il legno rimane il più utilizzato ma viene spesso associato con altri. Via libera a connubi tra legno e metallo, legno e vetro, anche vetro e marmo. Ma non solo: anche il metallo può fare da base e essere combinato con il vetro, per soluzioni moderne e avveniristiche. Il vetro o la ceramica sono delle soluzioni da utilizzare anche senza altri materiali, per un tavolo elegante e raffinato (ma poco pratico, soprattutto col vetro, se si hanno bambini). 

Le gambe, un dettaglio che fa la differenza in un tavolo moderno

Se nell’immaginario collettivo e nella concezione classica un tavolo è pensato con quattro gambe, quando si parla di interior design moderno non ci sono più regole scritte. Si può optare sicuramente per questa soluzione, ma vivacizzandola un po’ con gambe particolarmente fini o particolarmente grosse, oppure che non siano perpendicolari al piano del tavolo ma magari un po’ inclinate. I tavoli moderni hanno spesso una unica gamba che li sostiene al centro, che deve comunque essere abbastanza robusta. E a differenza dei mobili classici, dove è un elemento funzionale, essa diventa parte del fascino del tavolo. Si possono dunque scegliere forme particolari, anche di dimensioni importanti, divenendo l’elemento più particolare e caratteristico della tavola.

Ponendo una grande attenzione al design, i tavoli moderni sono rifiniti con cura. Un dettaglio o una decorazione, sia sulle gambe che sul piano, possono fare la differenza! Anche le sedie devono essere scelte in modo da integrarsi al meglio pur lasciando il ruolo di protagonista al tavolo.

I tavoli moderni da esterno

Con la stagione estiva, a tutti piace stare all’esterno: si scelgano anche dei tavoli per il giardino o la terrazza. I criteri sono simili, con un occhio di riguardo per la resistenza agli effetti atmosferici.

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