Cosa sono le cucine estive e come renderle un elemento caratteristico della propria casa

Da dove nasce il concetto di cucina estiva

Una volta la cucina, in particolar modo in residenze signorili ed eleganti, appartenenti a classi sociali elevate, era separata dalla casa principale, in un edificio addirittura a parte, seppur vicino a facilmente raggiungibile: lì lavoravano domestici e cuochi, e la separazione era funzionale. Col passare del tempo e il mutare della società ed anche della concezione di casa ovviamente tutto è cambiato, si pensi al fatto che negli appartamenti moderni ad open space la cucina è un tutt’uno con la sala! Ma il concetto di cucine estive può essere comunque attuale e utile per chi vuole creare un’area dove cucinare e mangiare nelle case di vacanza, nei cottage od anche in città sfruttando un giardino. Se una volta il senso pratico era tenere gli odori lontani dalla parte principale della casa e ridurre il rischio di incendi, adesso null’altro è se non una struttura particolarmente originale dove condividere del tempo con gli ospiti.

La definizione: di che cosa si parla

Infatti la definizione di cucine estive parla di una stanza pensata per cucinare e mangiare, staccata dal corpo principale della casa, sia essa di vacanza, un cottage o la propria residenza principale, anche se spesso collegata. Si tratta idealmente di un edificio a parte, ma esso può essere anche di tipo aperto. Prendendo spunto da come si intendeva la cucina a sé stante anni fa, si è sviluppato infatti un concetto nuovo per un locale che ha due funzioni principali, quelle di mangiare e di cucinare, con un profondo senso di convivialità e di ospitalità, che non può prescindere comunque dal design e dalla qualità dell’arredamento. Non deve infatti essere solo funzionale e pratico bensì accogliente e piacevole da vivere e vedere!

La cucine estive chiuse

Solitamente si pensa a una stanza o struttura rettangolare o quadrata, ma una cucina di questo genere può anche avere delle forme più particolari come ottagonale o esagonale o addirittura asimmetrica. Si dividono prevalentemente in due categorie, ciascuna con i suoi vantaggi. Si hanno le cucine estive aperte e quelle chiuse. Nel primo caso, non si hanno le pareti e ci si avvicina quindi maggiormente al concetto di gazebo, mentre nel secondo si ha a che fare con dei veri e propri edifici. Le cucine estive chiuse, a livello pratico, permettono di poter essere usate con qualsiasi tempo, restando dunque al riparo dalle intemperie e dal vento, che in alcune serate fresche può essere particolarmente fastidioso. Inoltre protegge dagli insetti, una compagnia noiosa in estate, ed anche dai propri animali domestici.

Vetro o tende per dare ariosità alle proprie cucine estive chiuse

Per contro una cucina a sé stante aperta dà sicuramente una sensazione di ariosità maggiore: è come trovarsi sia a cucinare che a mangiare in un gazebo, e l’impressione sarà di essere direttamente in giardino. Una soluzione potrebbe essere, per avere i vantaggi di una e dell’altra opzione, quella di predisporre delle pareti di vetro o di un materiale trasparente, oppure di prevedere un sistema di tende come quelle delle terrazze.

L’arredamento della cucina estiva: una vera e propria stanza!

Come si è visto, progettare l’arredamento per la propria cucina in un edificio, aperto o chiuso che sia, a sé, è come pensare all’interior design di una vera e propria stanza. La cucina dovrà essere efficiente, per permettere di cucinare in loco. Bisognerà capire che cosa si desidera: una griglia o un barbecue oppure qualcosa di più complesso? Le cucine estive sono una vera e propria cucina per cui si può puntare sulla tecnologia, creando anche un ambiente professionale, se lo si desidera. Gli elementi indispensabili sono un piano cottura, un lavello e una zona frigorifera, per il resto ci si può sbizzarrire. Lo stesso vale per la zona dove si mangia: isola cucina, tavolo, sedie o sgabelli, la libertà è assoluta, sia per materiali che per colori. L’interior design potrà richiamare magari il rustico, oppure puntando su qualcosa di moderno e essenziale, o ancora di classico!

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