Cucina senza pensili: com’è fatta? Come scegliere il modello adatto ai tuoi bisogni?

Installare una cucina senza pensili è uno dei trend che, attualmente, sono in grande crescita. D’altronde, questa soluzione d’arredo moderna presenta diversi vantaggi ed è un ottimo stratagemma per poter installare una cucina pienamente funzionale in spazi piccoli o in cui non è possibile fissare dei pensili alle pareti.

Attraverso l’uso di colonne, cassetti e armadi a scomparsa, si riescono a organizzare perfettamente i diversi utensili della cucina, lasciando la parete libera. Il risultato è uno spazio con un arredo minimal e curato, e una stanza ordinata e luminosa.

Come sono fatte le cucine senza pensili?

In una cucina senza pensili, lo spazio è organizzato in modo originale, distribuendo i diversi oggetti tra basi e colonne, senza ricorrere a elementi appesi alle pareti.

La configurazione più comune per una cucina di questo tipo è quella lineare: in questo caso, la cucina è composta solo da elementi poggiati a terra, completati eventualmente dalla presenza di mensole o di piani d’appoggio supplementari.

Nelle cucine più spaziose, si può anche ricorrere alla configurazione angolare oppure, se si predilige uno stile moderno, a una configurazione a isola o a penisola. I mobili che costituiscono la base della cucina nella maggior parte dei casi sono poggiati a terra, ma si può anche decidere di progettare una cucina sospesa oppure di aggiungere solo qualche elemento sospeso da terra.

Una delle differenze più evidenti tra una cucina tradizionale e una cucina senza pensili è l’assenza di una cappa sopra ai fornelli. Questo non vuol dire però che la cappa sia obbligatoriamente assente: ci sono infatti diverse cappe di ottima qualità che sono integrate sul piano dei fornelli.

Una cucina che rinuncia agli elementi pensili si rivela un’ottima scelta in diversi contesti. Uno degli spazi nel quale le cucine di tale fatta riescono a esprimere al meglio il loro potenziale sono gli ambienti open space. Specialmente se la cucina e il salone sono il prolungamento l’una dell’altro, l’assenza degli elementi pensili dà una sensazione di continuità all’arredo che alleggerisce lo spazio e che garantisce un risultato molto elegante.

Si può ricorrere con successo alla progettazione di una cucina senza pensili anche quando la stanza in cui si vuole ricavare la cucina presenta una struttura insolita. L’esempio tipico è una stanza con i soffitti bassi, come nel caso di una cucina con un soppalco o di una mansarda. In queste situazioni, anziché decidere di installare una cucina con pensili su misura e a tutta altezza, si può scegliere di eliminare i pensili e di dare una struttura più leggera e minimal alla stanza. Si può fare un discorso simile anche in presenza di finestre o di elementi che potrebbero essere d’intralcio all’installazione degli elementi sospesi.

Perché dovresti scegliere una cucina senza pensili?

Oltre a far apparire la cucina più ordinata e minimal, la configurazione senza pensili facilita la gestione quotidiana della stanza. Il fatto che ci siano meno superfici da pulire velocizza le operazioni per l’appunto di pulizia e permette di mantenere in ordine la stanza con maggiore facilità.

Lasciare libera la parte alta delle pareti, poi, fa sì che la stanza appaia più ariosa e più luminosa. Inoltre, ciò dà un maggiore senso di freschezza rispetto a una cucina tradizionale.

Scegliere una cucina senza pensili velocizza anche il lavoro di architetti e di interior designer, che possono progettare in maniera più rapida l’arredamento della stanza e adottare soluzioni innovative e originali per soddisfare i bisogni e le aspettative dei loro clienti. 

Alcuni consigli per organizzare una cucina senza pensili che sia bella e piacevole da usare

Per riuscire a progettare una cucina senza pensili che sia esteticamente curata e perfettamente funzionale, è necessario comprendere a fondo le caratteristiche della stanza e le necessità dei committenti. Da questo punto di vista, è possibile organizzare lo spazio con più o meno cassetti, vani contenitori e supporti a cui fissare utensili di vario genere.

Oltre a definire il numero e la disposizione dei mobili della cucina, è fondamentale anche selezionare i materiali e i colori più adatti per il progetto. Anche se è vero che chi sceglie una cucina senza pensili ha una predilezione per gli stili moderni di interior design, nessuno vieta di poter arredare una cucina di questo tipo con dei mobili dalle linee tradizionali.

Accanto ai mobili in legno, si possono inserire superfici in pietra naturale, come il marmo e il granito, oppure in materiali innovativi, come la ceramica tecnica. Si tratta in ogni caso di materiali resistenti, sicuri e facili da pulire.

Oltre che attraverso la scelta dei materiali, chi si occupa dell’arredo delle cucine senza pensili può dare un tocco unico e speciale all’ambiente anche agendo sui colori e su diversi elementi decorativi. Per esempio, una cucina chiara è ottima per rendere ancora più luminoso lo spazio, mentre dei mobili colorati o in versione scura danno un aspetto elegante e sofisticato alla stanza.

Qualche altro suggerimento? Chi desidera una cucina senza pensili in versione pulita e minimal può decidere di lasciare completamente vuota la parete. Chi invece vuole renderla più originale e personalizzata può scegliere di aggiungere una o più mensole o delle barre a cui fissare i coltelli, gli utensili o tutti gli altri oggetti di uso quotidiano.

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