Se lo schermo è di troppo, c’è il mobile tv a scomparsa
Perché nascondere la tv?
La tv è un elemento di cui quasi nessuno desidera fare a meno nel proprio salotto, a volte nemmeno in cucina (anche se spesso viene sconsigliato…) o nelle camere da letto. In case però studiate nei minimi dettagli a livello di interior design, magari con un progetto ben preciso confezionato su misura da un interior designer lo schermo potrebbe essere un elemento disturbante. Come fare, dunque? La soluzione, molto di design peraltro in contesti funzionali e versatili come quelli degli appartamenti moderni, è il mobile tv a scomparsa.
Oltre che per contesti in cui un elemento come il tv potrebbe apparire di troppo nel meticoloso equilibrio del design, un mobile che possa nascondere la televisione si adatta a ambienti piccoli, dove i mobili capaci di occultare degli elementi di arredamento danno l’impressione che la stanza sia più grande. Non viene nascosto, in questo caso, solamente lo schermo, bensì anche gli elementi tecnologici che giocoforza accompagnano il tv (e quelli restano celati alla vista anche quando invece lo schermo viene mostrato e utilizzato). A volte ottimizzare gli spazi è la miglior scelta, il che non significa affatto rinunciare alle proprie comodità, come un bello schermo dove gustarsi tutti insieme una serie tv.
Come funziona un mobile tv a scomparsa
Un mobile tv a scomparsa dunque nasconde alla vista la televisione quando essa non viene usata e rappresenterebbe un complemento di disturbo o occuperebbe troppo spazio, ma deve essere in grado però di estrarlo e renderlo utilizzabile in modo semplice e rapido, unendo al design la praticità. Solitamente, è dotato di un meccanismo di sollevamento. Lo schermo infatti viene estratto tramite un pulsante o, per soluzioni più tecnologiche, con un telecomando. È essenziale che il meccanismo che fa alzare e abbassare, quindi di fatto apparire e ricomparire lo schermo, sia di elevata qualità. Deve essere molto silenzioso, per esempio, oltre che affidabile.
Stile e colore per un mobile che nasconda la tv
Per quanto concerne stile e colore, come è semplice immaginare, esistono tantissime soluzioni e ciascuno deve scegliere il mobile tv a scomparsa più adatto al proprio salotto. Come? Partendo, come viene sempre consigliato in arredamento, dallo stile della propria casa. Analogamente a ogni altro mobile e complemento, anche questo elemento infatti è disponibile in ogni coniugazione possibile. L’arredamento è classico, con atmosfere calde in legno? Oppure è minimalista e utilizza solamente forme pulite e geometriche? È modernissimo e giocato sui toni del bianco e nero? Ebbene, il mobile che permetta di nascondere la tv seguirà la tendenza, integrandosi alla perfezione nel resto del salotto, dai divani alle pareti attrezzate.
Il materiale più adatto per un mobile tv a scomparsa? Dipende
Se il proprio salotto è classico, il mobile per il tv a scomparsa può essere sicuramente nel materiale più classico, ovvero il legno. Può avere forme rotondeggianti e morbide. Se invece si è optato per metallo o vetro, moderni e eleganti, anche questo mobile può essere costruito con gli stessi materiali e magari avere forme e linee più pulite e geometriche. Anche per quanto concerne i colori, è necessario seguire la tavolozza scelta per il resto del salotto. Non si dimentichi che lo scopo del mobile in questione è nascondere la tv, rendendola parte del soggiorno, quindi deve integrarsi perfettamente, a meno che si decide volutamente di renderlo l’elemento principale della stanza, evidenziandolo.
Nascondere la tv in una parete attrezzata
Nei salotti moderni vanno per la maggiore le pareti attrezzate, che permettono una enorme versatilità per forme, dimensioni e utilizzi. La tv in questi casi spesso viene posizionata all’interno di questa parete, capace di divenire al tempo stesso spazio per il camino, libreria e luogo dove appoggiare oggetti e foto di famiglia. Per ricreare l’effetto di un mobile tv a scomparsa in una parete attrezzata basta prevedere uno spazio con una anta a scomparsa: quando si usa lo schermo, la si apre, altrimenti viene tenuta chiusa.
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